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Piantare alberi, arbusti per parchi o giardini |
Gli alberi devono essere trapiantati quando sono in riposo vegetativo, quindi circa dalla fine di ottobre alla fine di marzo evitando però i momenti di gelo più intenso o quando il terreno è troppo umido. Si comincia scavando una buca molto più grande dell'apparato radicale, in modo da rendere soffice tutta quella zona di terra che si troverà intorno e sotto alle radici, facilitandone la crescita.
Si rimette quindi la terra smossa con l'aggiunta di letame o altro concime nella buca, lasciando spazio sufficiente per collocarvi l'apparato radicale o il "pane di terra" della pianta, stando molto attenti a collocarlo esattamente alla profondità in cui si trovava in vivaio.
Quest'ultima è una regola importantissima, infatti il "colletto" (punto della pianta dove il tronco genera le radici) si deve trovare a livello della superficie del terreno.
Occorre inoltre che gli alberi piantati siano sorretti da un "tutore", cioè un palo di legno diritto e scortecciato che li fissi ma non li strozzi nel punto di legatura. Le legature infatti possono essere molto dannose per la circolazione della linfa nella pianta e vanno periodicamente controllate affinché rimangano efficienti, rimuovendole solo uno o due anni dopo il trapianto. Alla base della pianta il terreno deve essere sagomato a bacino, in modo da contenere l'acqua delle irrigazioni necessarie per i primi due anni dall'impianto.
Naturalmente tali irrigazioni vanno eseguite nella stagione calda, ma è indispensabile apportarne una molto abbondante appena si è finito di sistemare il terreno intorno all'albero, in modo tale che l'acqua scendendo in profondità trascini con sé della terra per chiudere eventuali "vuoti" lasciati nel riempimento della buca. Infatti le radici si devono trovare completamente avvolte dal terreno se si vuole un sicuro attecchimento, per questo può risultare utile nei nostri terreni argillosi l'aggiunta di un paio di palate di sabbia che più facilmente viene trascinata dall'acqua a chiudere quei pericolosi vuoti intorno alle radici. |
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Dopo la posa e la costruzione del tutore, bisogna innaffiare abbondantemente tutta l'area circostante l'albero. Dopo esserci assicurati della qualità del vostro fondo drenante, ripeteremo l'operazione ogni 5 giorni, lasciando il terreno fradicio come dopo una pioggia abbondante.
Bisogna evitare di effettuare potature dopo la piantumazione, soprattutto non rimuoverte assolutamente la "fiamma" apicale, ossia quell'insieme di germogli vigorosi chesi trovano in cima all'albero. Controlliamo l'eventuale presenza di parassiti e provvediamo a rimuoverli manualmente senza usare prodotti chimici.
Dopo qualche settimana si pressa bene l'area circostante all'albero per stabilizzarlo definitivamente. Se tutto va bene dopo due la pianta sarà stabile.
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